Saturday, October 3, 2009

Se ne andranno i peggiori?

Cara zia, sei stata davvero perfida gentile a conservare per me, portandomelo oggi a pranzo, questo ritaglio di giornale.
Ti ringrazio davvero per il gesto (in via d'estinzione) di ritagliare ancora gli articoli: il ritaglio è sicuramente meglio di un link. Grazie per il pensiero, lo hai fatto per il mio bene, perchè sia consapevole di cosa mi aspetta e tutto il resto; la mamma quando l'ha letto, manca poco, si mette a piangere. Grazie.
Cara zia, lasciamiti maledire: so bene quanto sei brava ad ammantare il tuo sadismo di amorevolezza.
E poi guarda che quell'articolo non mi era sfuggito.
Come avrebbe potuto?
Anche se sono stati giorni intensi e difficili e non ci siamo mai sentiti.
Lo hanno letto tutti, c'è stato persino qualche amico che mi ha telefonato apposta e non mi telefona mai nessuno: hai visto il Corriere?, maledetto anche lui.
Dicono che il 15% non ce la farà, che dovrà cambiare mestiere.
Dicono che il fatturato dei liberi professionisti è sceso del 30%.
Dicono che gli avvocati sono messi come gli architetti, che sarà anche vero, ma gli avvocati, talvolta e purtroppo, sono indispensabili, mentre gli architetti non lo sono mai.
In ogni caso, cara zia, non basta un articolo a buttarmi giù e non c'è bisogno di scomodare il Corriere o il mio commercialista, per altro molto preoccupato, per sapere che il mio fatturato è diminuito del 30%. Penso anzi che qualcosa potrebbe cambiare: gli architetti sono davvero troppi e fosse per me ne farei fuori parecchi; per non dire dei geometri.
E se i committenti, cominciando da quelli come te, cara zia, iniziassero a prestare un po' di attenzione, smettendola di rivolgersi alle solite vecchie conoscenze, beh, le cose potrebbero davvero cambiare.

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